Notizie riguardo alla vita dell'Associazione e altre segnalazioni.
Qui di seguito sono elencati gli eventi già programmati per l'anno 2023. Altri sono in fase di preparazione e saranno pubblicati in questa sezione del sito non appena possibile. L'ordine di queste iniziative previste per il 2023 è cronologico, nel senso che si parte dall'iniziativa più vicina in calendario e si prosegue con quelle progressivamente successive.
Sabato 15 aprile 2023 alle ore 16,30, presso la sala Cremonesi del Museo Civico di Crema e del Cremasco, si svolgerà la conferenza sul tema "Alessandro Manzoni, l'italiano: letteratura, lingua, politica". Relatore sarà il prof. Pierantonio Frare, dell'Università Cattolica di Milano. L'incontro fa parte del ciclo di eventi "Il Sabato del Museo" 2022-23 e intende commemorare Alessandro Manzoni nel centocinquantesimo anniversario della sua scomparsa.
Il Manzoni letterato è noto a tutti, almeno nelle sue linee essenziali; lo sono meno, forse, altre facce della sua personalità poliedrica. In essa coesistono l'appassionato botanico; il Manzoni ugualmente e diversamente innamorato della prima e della seconda moglie; il Manzoni affettuoso e sollecito e angosciato padre di famiglia, nonchè nonno orgoglioso e attento; il Manzoni amicale, confidenziale, spigliato e rilassato; infine, il Manzoni che potremmo definire, se la parola non si prestasse a facili strumentalizzazioni in chiave attualizzante, 'patriota', attivo partecipante alla politica italiana ed europea.
Questa passione per l'Italia è ciò che l'incontro vorrebbe mettere in luce, facendo vedere come gran parte delle opere manzoniane (la Morale Cattolica, le odi civili, le tragedie, anche i Promessi Sposi) e la stessa ininterrotta e lunghissima ricerca linguistica ruotino intorno ad essa. In qualche caso, come in Marzo 1821, questa passione politica finisce addirittura per confliggere con la fede cristiana.
Pierantonio Frare è professore ordinario di Letteratura italiana presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza.
È Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria, presso la sede di Milano (dal 2015).
È Direttore del Dipartimento di Italianistica e comparatistica.
Altri incarichi:
Socio corrispondente dell’Istituto Lombardo - Accademia di Scienze e Lettere.
Accademico della Classe di Lettere dell’Accademia Ambrosiana.
Direttore di “Testo - Studi di teoria e di storia della letteratura e della critica”, rivista di classe A Anvur.
Cofondatore e condirettore della “Rivista di studi manzoniani”, rivista di classe A Anvur.
Insegnamenti attuali in Università: Letteratura della modernità (sede di Piacenza), Letteratura italiana (sede di Milano).
Ha insegnato per un trimestre alla Queen’s University di Belfast, Gran Bretagna (a. a. 1987-88).
Ha tenuto lezioni e seminari presso le seguenti Università:
a) di Ankara e di Smirne (Turchia, novembre 1995);
b) di Seoul, Pusan e Taegu-Hyosung (Corea del Sud, aprile-maggio 1997 e aprile 1999);
c) al Christ Church College, Oxford University (27 ottobre 1998);
d) al Department of Italian Studies, University of Reading (Gran Bretagna, 29 ottobre 1998);
e) di Santiago di Compostela (Spagna, 3 e 4 aprile 2001 e 10 aprile 2011);
f) di Aarhus (Danimarca, 3-7 ottobre 2004);
g) di Chambéry (20 novembre 2009).
Per maggiori informazioni su Pierantonio Frare (curriculum, pubblicazioni e altro), si veda anche quanto indicato in questo sito web a proposito del precedente incontro con il prof. Frare, in data 20 gennaio 2020, sul tema "Un rivoluzionario tranquillo: Alessandro Manzoni".
Da questo punto in avanti sono elencati gli eventi già realizzati dalla nostra Associazione o nei quali la nostra Associazione è stata coinvolta. Il periodo è quello dei quattordici anni che vanno dal 2009 al 2022, durante i quali questo sito web era già attivo. L'ordine delle iniziative di seguito elencate è cronologico, nel senso che si parte dalle ultime realizzate per risalire poi fino a quelle svolte a partire dal 2009.
Sabato 11 marzo 2023 si è svolta, presso la sala Cremonesi del Museo Civico di Crema e del Cremasco, la conferenza sul tema "Crema e la sua autonomia provinciale. Come i Cremaschi hanno perso il rango di Provincia e come non sono più riusciti a riottenerlo". Relatore è stato il dott. Pietro Martini. L'incontro fa parte del ciclo di eventi "Il Sabato del Museo" 2022-23 ed è stato realizzato in collaborazione con la Società Storica Cremasca.
Sono stati presi in considerazione i seguenti passaggi storici riguardanti i nostri assetti territoriali amministrativi.
Dalla Provincia cremasca di Terraferma veneta ai nuovi criteri territoriali del periodo napoleonico.
La breve realtà provinciale con Lodi nel Dipartimento dell'Adda e poi l'assegnazione al Dipartimento dell'Alto Po, con capouogo Cremona.
Nel successivo periodo del Lombardo-Veneto austriaco, il riassetto istituzionale con la Provincia Lodi-Crema.
Con il riordino amministrativo italiano del 1859 (legge Rattazzi) e del 1865 (legge Lanza), la perdita definitiva dell'autonomia provinciale e l'inserimento nella Provincia fi Cremona (Circondario di Crema).
Il tentativo di riottenere l'autonomia svolto nel 1861.
Nell'ultimo secolo, due esempi di tentativi non riusciti di ritornare a essere Provincia.
Pietro Martini è nato nel 1953 a Crema, dove risiede. È l'attuale presidente dell'Associazione degli ex Alunni del Liceo Ginnasio "Alessandro Racchetti" di Crema. Si è diplomato presso questo Liceo e si è laureato in giurisprudenza all'Università Cattolica di Milano. È stato per oltre un trentennio dirigente industriale e direttore di funzione in una società multinazionale. Dopo il ritiro dalla vita professionale, si è dedicato alla ricerca storica, soprattutto per quanto riguarda il periodo risorgimentale italiano e la storia di Crema e del suo territorio. È membro di varie realtà associative a Crema, Lodi e Milano, alle quali collabora stabilmente con articoli, conferenze e iniziative culturali.